Risparmio carburanti e contenimento delle emissioni di CO2

Risparmio carburanti e contenimento delle emissioni di CO2

LA NORMA
Il D.P.R. n. 84/2003 (pubblicato in G.U. n. 92 del 19 aprile 2003), è il Regolamento di attuazione della Direttiva Europea 1999/94/C.
Esso prevede una serie adempimenti a carico dei costruttori e rivenditori di autovetture nuove che hanno la finalità di:

  • permettere ai consumatori di effettuare scelte consapevoli nell'acquisto di un'autovettura nuova;
  • attuare concretamente la strategia comunitaria per la riduzione delle emissioni CO2 ed il contenimento dei consumi di carburante (fra i principali responsabili dell'effetto serra).

IL CAMPO DI APPLICAZIONE
Le autovetture alle quali si applica il D.P.R. n. 84/2003 sono:

  • tutti i veicoli a motore di categoria internazionale M1, cioè quelli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre il sedile del conducente. Sono esclusi i veicoli a motore a due o tre ruote ed i veicoli speciali;
  • le autovetture nuove, comprese le cosiddette km zero, esposte od offerte in vendita o leasing.

I SOGGETTI COINVOLTI

  • Ministero dello Sviluppo economico (MSE): è tenuto alla compilazione, a cadenza annuale, della guida al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2.
  • Costruttore: ha l'obbligo di fornire al MAP, entro il 15 dicembre di ogni anno, un elenco di tutti i modelli di autovettura che possono essere acquistati negli Stati dell'Unione europea con la menzione, per ognuno, del tipo di carburante, del consumo (distintamente per ciclo di guida urbano, extraurbano e misto) di carburante (espresso in litri per 100 km, distintamente per ciclo di guida urbano, extraurbano e misto) e con la quantificazione delle emissioni specifiche ufficiali di CO2 espresse in g/km. Tali informazioni dovranno essere fornite anche ai singoli punti di vendita.
  • Responsabile del punto vendita: è obbligato ad informare il consumatore sul risparmio di carburante e sull'emissioni di CO2:
    • esponendo su ogni autovettura nuova, in vendita o in leasing, un'etichetta chiara con tali caratteristiche, ovvero affiggendo l'etichetta nelle vicinanze delle autovetture;
    • elencando su di un manifesto tutti i modelli esposti in vendita con le caratteristiche di ognuno (in sostituzione può provvedere con uno schermo di visualizzazione);
    • rendendo disponibile gratuitamente la guida al risparmio con i dati ufficiali aggiornati annualmente dal MAP.
  • Camera di commercio: ha il compito di vigilanza sugli adempimenti previsti dalla normativa per il territorio di competenza; provvede inoltre a divulgare la Guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2.

LA GUIDA
Il Ministero dello Sviluppo economico pubblica annualmente la Guida al risparmio di carburante ed alle emissioni di anidride carbonica delle automobili.
La Guida riporta i dati dei consumi nei vari cicli (urbano, extraurbano e misto) e delle emissioni di tutti i modelli di automobile in vendita, nonché una lista dei modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio.
Una menzione speciale viene riservata ad alcuni modelli che ottengono gli stessi risultati mediante alimentazione "bifuel" (con utilizzo di GPL o metano) oppure con propulsione ibrida (motore a benzina più motore elettrico).
Vengono poi forniti consigli agli automobilisti per una guida ecocompatibile, con suggerimenti utili anche dal punto di vista della sicurezza stradale e dell'economicità. I consigli sono utili anche per limitare l'inquinamento da gas di scarico, problema diverso ma collegato a quello delle emissioni di anidride carbonica (un'automobile più efficiente produce minori emissioni di entrambi i tipi).
[Guida 2016 sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture]

IL MATERIALE PROMOZIONALE
Il materiale promozionale utilizzato per la commercializzazione, pubblicizzazione e promozione dei veicoli presso il pubblico deve obbligatoriamente contenere i valori ufficiali relativi al consumo ufficiale di carburante e alle emissioni specifiche ufficiali di CO2 dei veicoli cui si riferisce.
Nella dizione "materiale promozionale" rientrano: i manuali tecnici, gli opuscoli, gli annunci pubblicitari su giornali e riviste, la stampa specializzata e i manifesti pubblicitari.
Le informazioni contenute nel materiale promozionale devono rispettare i seguenti requisiti minimi:

  • essere di facile lettura ed avere la stessa evidenza delle informazioni principali;
  • essere facilmente comprensibili anche ad una lettura superficiale;
  • se nel materiale sono pubblicizzati più modelli, deve figurare il consumo ufficiale di carburante di ciascun modello.

VIGILANZA
La Camera di commercio, oltre ad informare periodicamente il Ministero dello Sviluppo economico, ha il compito di vigilare sugli adempimenti descritti e ad accertare le seguenti violazioni:

  • omessa o incompleta apposizione dell'etichetta;
  • omessa o incompleta affissione del manifesto;
  • materiale promozionale incompleto o privo dei valori sul consumo ufficiale di carburante ed emissioni CO2;
  • divieto di apporre altri marchi, simboli o diciture relativi al consumo di carburante e alle emissioni non conformi sui materiali informativi;
  • indisponibilità a fornire gratuitamente la guida al risparmio su richiesta del consumatore.

SANZIONI
Per queste violazioni agli obblighi citati, è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 250,00 a Euro 1.000,00.

Aggiornato il   28/08/2023 - 11:27
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