Mercato Catture indesiderate BMTI

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Mercato Catture indesiderate BMTI

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Catture BMTI

 

Una nuova filiera circolare: dai pesci per tornare nuovamente ai pesci

La nuova Politica Comune della Pesca ha introdotto l’obbligo di sbarco: le catture indesiderate devono essere portate e mantenute a bordo dei pescherecci, quindi, sbarcate.

In questo contesto BMTI S.c.p.A. ha realizzato su iniziativa del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste il Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati accessibile dal portale https://cattureindesiderate.bmti.it/ proprio con l’obiettivo di creare degli sbocchi commerciali per questi prodotti. L’obbligo di sbarco, da vincolo, diventa un’opportunità per le imprese della filiera ittica presenti sul territorio.

Nel Mercato, la negoziazione di tali prodotti avviene secondo quanto indicato all’interno degli specifici Regolamenti che disciplinano, le condizioni di contrattazione, le caratteristiche merceologiche del prodotto, le condizioni di pagamento e di consegna, nonché le condizioni e le modalità di organizzazione e di funzionamento della piattaforma.

Video tutorial sul funzionamento del Mercato delle Catture indesiderate:

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Per ulteriori approfondimenti, iscriverti o accedere al Mercato vai su https://cattureindesiderate.bmti.it/

I servizi aggiuntivi per le imprese che operano nel Mercato delle catture indesiderate

BMTI, inoltre, mette a disposizione degli operatori che operano nel Mercato due servizi innovativi:

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Sportello aperto al pubblico il martedì ed il giovedì dalle ore 10:00 alle 12:00

  1. Cosa è il Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati?
    È il mercato telematico di contrattazione attraverso cui le catture indesiderate e sbarcate, da semplici “scarti”, possono diventare una componente importante dei prodotti mangimistici. Il mercato si inserisce in una nuova filiera circolare attraverso cui le catture indesiderate, in un’ottica di valorizzazione di una “materia prima” che altrimenti rischierebbe di essere qualificata e trattata come rifiuto, diventano sottoprodotti di origine ittica per la produzione di farine e/o oli di pesce, e quindi componenti di mangimi per l’acquacoltura. Su iniziativa del Masaf, il mercato sperimentale è creato e gestito da Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.A. (BMTI), la società pubblica del Sistema camerale italiano per lo sviluppo dei mercati e la diffusione dell’informazione economica. Il servizio è finanziato a valere sulle risorse del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020.
  2. Cosa sono le catture indesiderate?
    Con l’obiettivo di garantire che le attività di pesca abbiano il minor impatto possibile sugli ecosistemi marini, l’Unione europea ha introdotto il cosiddetto “obbligo di sbarco”.
    Questo implica che tutte le catture debbano essere portate e mantenute a bordo dei pescherecci. Dopo la registrazione e lo sbarco, la corretta gestione anche delle catture indesiderate diventa pertanto un’opportunità per l’intera filiera, favorendo un nuovo modello di economia circolare.

  3. Che cos’è l’obbligo di sbarco?
    La nuova Politica Comune della Pesca ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di attività di pesca e di acquacoltura sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. A tal riguardo, e al fine di garantire che le attività di pesca abbiano sugli ecosistemi marini un impatto negativo ridotto al minimo, l’Unione europea ha introdotto il cosiddetto obbligo di sbarco.
    L’introduzione di tale obbligo implica che tutte le catture, anche quelle accidentali, debbano essere portate e mantenute a bordo dei pescherecci, registrate, sbarcate e imputate ai contingenti, salvo non vengano utilizzate come esche vive.
    L’obbligo di sbarco, imponendo agli operatori della pesca di non poter più rigettare in mare le catture indesiderate, evidenzia le opportunità derivanti da una gestione degli stessi attraverso la creazione di un mercato dedicato agli “scarti” del pescato.

  4. Il Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati e i servizi offerti dallo sportello territoriale presso la Camera di commercio hanno un costo per le imprese?
    No. Sia il mercato telematico che i servizi offerti dallo sportello sono completamente gratuiti.

  5. A chi è rivolto il Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati?
    Il mercato telematico è ad uso delle imprese di pesca (cooperative, consorzi, organizzazioni di produttori, ecc.) dalla cui attività risulta lo sbarco di catture indesiderate; dai centri di raccolta o di deposito temporaneo autorizzati alla gestione dei sottoprodotti di origine ittica; dalle imprese di trasformazione che fanno uso dei sottoprodotti di origine ittica per la produzione di farine e/o oli di pesce; dalle imprese che fanno uso di farine e/o oli di pesce per la produzione di mangimi per l’acquacoltura; dalle imprese di acquacoltura.

  6. Perché dovrei accedere al Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati?
    Il mercato telematico è un canale commerciale aggiuntivo e si colloca in un contesto di innovazione delle strategie d’impresa, in un’ottica della sostenibilità ambientale e delle pratiche di economia circolare.

  7. Ci sono dei vantaggi nell’utilizzo del Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati?
    Il mercato telematico aiuta a istituire una nuova filiera e, oltre a rappresentare una virtuosa pratica di economia circolare, presenta una serie di vantaggi: abbattimento dei costi per lo smaltimento delle catture indesiderate tramite la valorizzazione economica delle stesse, implementazione della logistica portuale e non, nuove linee di prodotto, diversificazione delle fonti di approvvigionamento dei prodotti mangimistici, posizionamento aziendale green e innovativo.
    Fra le altre cose, offre la possibilità di accedere a servizi accessori (mercato telematico sicuro e mercato telematico delle fatture), una operatività da tutti i Paesi europei e la sicurezza nelle transazioni.

  8. Come posso chiedere maggiori informazioni sul Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati?
    Puoi contattare lo sportello territoriale presso la tua Camera di commercio compilando, a seconde delle tue esigenze, il modulo di richiesta di informazioni oppure il modulo per prenotare direttamente un appuntamento con l’operatore.

  9. Possono accedere anche i consumatori al Mercato telematico sperimentale delle catture indesiderate e sbarcate e dei prodotti derivati?
    No. Il mercato telematico consente l’iscrizione gratuita dei soli operatori economici aventi sede nel territorio dell’UE di cui alla domanda n. 5.

 

Aggiornato il   28/09/2023 - 10:54
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