FAQ - Bando Start-up - Anno 2025

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FAQ - Bando Start-up - Anno 2025

  1. L'invio telematico della domanda di partecipazione al bando può essere effettuato da intermediari?
    Sì, l’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, tramite il portale Restart https://restart.infocamere.it/, nel qual caso potrà accedere:
    – sezione beneficiari: https://restart.infocamere.it/, previa delega dell’azienda all'utilizzo della piattaforma  via spid;
    – sezione intermediari: https://restart.infocamere.it/intermediari/home nel qual caso dovrà allegare il modulo di procura dell’intermediario (firmato digitalmente anche dal legale rappresentante).
    L’ulteriore modulistica richiesta (modulo di domanda, progetto ecc.) dovrà riportare sempre la firma del  Legale rappresentante dell’impresa.
     
  2. Come viene assolto il pagamento dell’imposta di bollo virtuale? Qual è l’importo? Il pagamento è dovuto sia in fase di presentazione della domanda di contributo e sia in fase di rendicontazione delle spese sostenute?
    L’imposta di bollo va corrisposta, attraverso il sistema Restart, solo al momento dell’inoltro della domanda di contributo, e l’importo, come previsto dalla vigente normativa, è pari ad € 16,00. In ReStart è previsto il pagamento tramite PagoPa nella modalità di @e-bollo.
     
  3. Può una stessa azienda presentare domanda di voucher per più di un Bando 2025?
    Non è prevista esclusione per quelle aziende che, nel rispetto dei requisiti riportati da ciascun bando, presentano domanda di concessione di Voucher relativa al bando Start-Up e un altro tra i bandi  Bandi 2025.
    Si tenga però presente che per gli altri bandi della Camera di Commercio è da considerare che ogni impresa può presentare domanda di contributo per UNO SOLTANTO DEI BANDI ATTIVATI dalla Camera di Commercio nel corso del 2025 nell’ambito dei Progetti 20% tra:
    - Bando Doppia Transizione-Digitale ed Ecologica 2025
    - Bando Internazionalizzazione 2025 
    - Bando Turismo 2025
    Invece è possibile presentare domanda anche sul bando PCTO 2025.
     
  4. È possibile inviare i moduli in formato doc/docx/odt?
    No. I moduli vanno inviati in formato Pdf così come disponibili sul sito, essendo file editabili. Una volta compilati, i file vanno firmati digitalmente.
     
  5. Un'impresa può beneficiare del voucher se si impegna ad essere attiva e in regola con l'iscrizione al Registro Imprese prima della liquidazione del voucher, allegando a tal fine una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante?
    No, per beneficiare delle agevolazioni del bando, l'impresa beneficiaria deve essere attiva e in regola con l'iscrizione al Registro Imprese da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del Bando.
     
  6. Nel prospetto degli aiuti ricevuti, è necessario inserire tutti gli aiuti o solo quelli in Regime De Minimis?
    Nel prospetto degli aiuti occorre indicare tutti gli aiuti di Stato e gli  aiuti “de minimis” ottenuti.
     
  7. È possibile partecipare al Bando come libero professionista?
    È possibile partecipare al bando solo se l'attività professionale è costituita ed esercitata in forma di impresa, in regola con l'iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Foggia nella sezione Start-Up.
     
  8. Devo iscrivere la mia impresa al RASL. C’è una guida a disposizione?
    Si, al seguente link può scaricare la guida completa e aggiornata:
    https://scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/iterImpresa?0-IResourceListener-header-guidaImpresaContainer-guidaImpresa
    Le suggeriamo di procedere in base a quanto indicato nella guida, a partire da pagina 12.
    In caso di difficoltà può mandarci una richiesta specifica al seguente indirizzo: imprese@fg.camcom.it 
     
  9. Chi può partecipare al Bando START-UP 2025?

    Possono partecipare:
    - Imprese costituite a partire dal 01/01/2024 con almeno un socio under 40 anni;
    - Aspiranti imprenditori tra i 18 e i 40 anni che intendano costituire una start-up entro 60 giorni dalla concessione del contributo.

  10. È possibile presentare più domande per lo stesso bando?
    No. Ogni impresa o soggetto può presentare una sola domanda. In caso di più invii, verrà considerata solo la prima domanda cronologicamente ricevuta.
     
  11. Quali spese sono ammissibili?

    Le spese devono rientrare in una delle seguenti due categorie:
    - Attività di avvio e funzionamento, come: costi di costituzione, consulenze per avvio attività, marketing, logistica, registrazione marchi, materiale promozionale;
    - Attività di formazione, con corsi erogati sulla piattaforma SNI (https://sni.unioncamere.it/), per una durata minima complessiva di 10 ore.

  12. Cosa si intende per “attività di formazione obbligatoria”?
    Per ottenere il contributo, è obbligatorio completare almeno 10 ore di formazione imprenditoriale su una o più piattaforme SNI, con rilascio di attestato o certificazione finale.
     
  13. Qual è l’importo massimo del contributo?
    Il contributo massimo è pari a € 4.000,00, a copertura del 70% delle spese ammissibili, escluse IVA e imposte.
     
  14. Quali spese non sono ammissibili?
    Tra le spese escluse:
    - Costi di viaggio, vitto e alloggio;
    - Acquisto di attrezzature, macchinari, consumabili;
    - Consulenze fiscali, contabili o legali generiche;
    - Servizi per adeguamenti normativi (es. sicurezza, privacy);
    - Spese non documentate o fuori dal periodo ammissibile.

  15. Come si presenta la domanda?
    Tramite piattaforma RESTART.
    È possibile presentare la domanda:
    - personalmente, con SPID o CNS;
    - tramite un intermediario delegato, allegando procura firmata digitalmente.

  16. Il video è obbligatorio?
    Sì. Il video (durata 3-4 minuti), in cui la start-up racconta la propria esperienza e offre consigli agli aspiranti imprenditori, è obbligatorio e sarà pubblicato nella sezione “Storie di Nuove Imprese” sul portale SNI.

  17. Esistono premi aggiuntivi (premialità)?
    Sì, sono previste premialità cumulative fino a un massimo del 30%:
  • +20% per imprese femminili;
  • +5% per imprese con rating di legalità;
  • +5% per chi partecipa a PID NEXT, svolge l’assessment CEI o possiede specifiche certificazioni (ISO 50001, ISO 14001, EMAS, UNI PdR 125 ecc.).
Aggiornato il   09/07/2025 - 14:40
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