Foggia riparte dalla Cultura: grande entusiasmo delle imprese per il lancio del "GIO Festival".

Foggia riparte dalla Cultura: grande entusiasmo delle imprese per il lancio del "GIO Festival".

Una sala consiglio gremita di imprenditori e rappresentanti delle Associazioni di categoria ha accolto questa mattina, presso la sede della Camera di Commercio di Foggia, la presentazione del "GIO Festival - Giordano International Opera Festival". L’evento segna il primo passo verso la costruzione di una nuova offerta turistica integrata che debutterà nella primavera del 2026.

L'incontro, introdotto dai saluti istituzionali, ha svelato i dettagli di un progetto ambizioso che vede l'Ente camerale capofila insieme a Comune, Università e Conservatorio. A rafforzare la squadra, il prezioso sostegno della Fondazione Monti Uniti di Foggia e la collaborazione operativa dell’Associazione Suoni del Sud.

A fare gli onori di casa il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Di Carlo, che ha illustrato il ruolo cruciale delle imprese attraverso lo strumento delle sponsorship e del partenariato. "Il GIO Festival non è solo un cartellone di eventi, ma un evento di destinazione" ha ribadito Di Carlo. "Vogliamo trasformare la figura di Umberto Giordano in un brand attrattivo internazionale, capace di generare un indotto economico reale per tutto il territorio, dal Gargano alla Daunia, superando la stagionalità classica".

Al fianco del Presidente, la Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, ha espresso pieno sostegno all'iniziativa:

"Oggi scriviamo una pagina importante per la nostra città. Vedere le istituzioni e il mondo imprenditoriale così uniti attorno alla figura di Umberto Giordano è il segnale che Foggia è pronta a cambiare narrazione. Il Comune farà la sua parte con convinzione: questo Festival rappresenta una vetrina internazionale irrinunciabile e un atto d'amore verso la nostra identità culturale. È una sinergia storica che restituisce orgoglio e prospettiva alla Capitanata".

Il cuore dell'incontro ha visto l'approfondimento tecnico e artistico del format. Alessandra Arcese, Coordinatrice Area Qualificazione Imprese e Territorio di ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e Culturali), ha fornito una visione analitica di come il turismo culturale possa fungere da leva economica misurabile, inserendo il festival nel più ampio progetto di costituzione della DMO (Destination Management Organization).

Il profilo culturale della manifestazione è stato delineato dalla Maestra Gianna Fratta e dal Maestro Dino De Palma (Associazione Musica Civica), responsabili della Direzione Artistica. Nel loro intervento hanno anticipato una linea programmatica di altissimo profilo, pensata per posizionare Foggia nei circuiti lirico-sinfonici internazionali, attraendo melomani e visitatori da tutto il mondo. 

Il dato più rilevante della giornata è stata la massiccia partecipazione degli imprenditori locali e delle Associazioni di categoria. L’entusiasmo registrato in sala testimonia la volontà del tessuto produttivo di essere protagonista attivo del cambiamento. Molte aziende hanno già manifestato interesse verso le opportunità di business partnership presentate, cogliendo nel GIO Festival non una semplice sponsorizzazione, ma un investimento strategico per la crescita dell'intera economia provinciale.


Aggiornato il   23/12/2025 - 09:37
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Data comunicato
17-12-2025
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